Basilea – Vernice contro le guardie di confine

Fonte: barrikade.info – Tradotto – 05.12. 2020

Nella notte di giovedì, il centro di comando della guardia di frontiera del porto di Basilea ha ricevuto una nuova mano di vernice. Immaginiamo che a chi è stato colpito da questo attacco, la non sia piaciuto affatto. La mattina dopo l’edificio era già stato pulito.

L’amministrazione europea della migrazione significa categorizzazione, reclusione nei campi e nelle carceri, deportazione e morte.

Al momento le forze fasciste sono sempre più forti. L’estremista di destra Tobi Steiger può fare discorsi antisemiti sotto la protezione della polizia, mentre ora chi si è opposto a lui si trova davanti al tribunale. L’incitamento di destra, razzista e sessista di Roger Köppel e la sua combricola ha creato il terreno fertile su cui oggi i migranti* sono rinchiusi nei campi e si è normalizzato un regime migratorio che disprezza gli esseri umani. E questo è anche condiviso e sostenuto da partiti e organizzazioni di sinistra.

Resistiamo, anche se lo Stato minaccia una repressione massiccia.

Non ci lasceremo intimidire. Attacchiamo i responsabili!

Per un antifascismo queerfemminista rivoluzionario!

Contro ogni autorità!