Giovani neonazisti svizzeri: vecchi e nuovi gruppi, stessa feccia!

Fonte:barrikade.info – 24 novembre 2020

Giovani nazisti svizzeri: NJS & Eisenjugend sciolti, “Junge Tat” nuovo gruppo

Sui canali digitali, dall’inizio di novembre 2020 un nuovo gruppo nazista svizzero-tedesco ha attirato l’attenzione su di sé. Si chiama “Junge Tat”, è composto da circa 10 uomini per lo più molto giovani, e fa parte del cosiddetto National Action Front (NAF). In sostanza, però, “Junge Tat” è solo una continuazione adattata dei gruppi che si sono sciolti “Nationalistische Jugend Schweiz” (NJS) e “Eisenjugend Schweiz” (EJ).

Maschere bianco-verdi, arti marziali, addestramento alla sopravvivenza, escursioni, Deutschrap di destra – queste sono le cose che il nuovo gruppo nazista “Junge Tat – NAF” vuole usare per attirare giovani uomini di destra. Ma non tutto è nuovo.

Qui potete andare direttamente ad alcuni membri e simpatizzanti del Junge Tat.

https://publish.barrikade.info/IMG/pdf/ritterderkokosnuss-komprimiert_clean.pdf

Fronte d’azione nazionale (NAF)

Il NAF (National Action Front), al quale è associato il “Junge Tat”, è una rete nazista svizzera attorno al quarantenne Marc Seiler che esiste dal 2014. Marc Seiler è stato condannato per vari crimini violenti ed è un membro della “fratellanza” internazionale terroristica di destra Blood & Honour. Era (ed è tuttora) l’obiettivo dichiarato del NAF di raccogliere i vari gruppi nazisti e i resti dei tempi “migliori”, alcuni dei quali erano in difficoltà, e di renderli di nuovo capaci di agire. Ma il successo finora è stato molto scarso. La gioia del capo del NAF Marc Seiler deve essere stata ancora più grande quando, all’inizio del 2020, una “Gioventù nazionalista Svizzera” (NJS) e una “Gioventù di ferro Svizzera” (EJ) hanno fatto le loro prime apparizioni nell’area di Winterthur.

Gioventù di ferro e gioventù nazionalista

Seiler, che aveva circa il doppio degli anni dei ragazzi NJS/EJ, cercò immediatamente un contatto. E viceversa. È iniziata una relazione. Presto fu ovvio che EJ e NJS erano lo stesso gruppo, anche se l’EJ può essere vista in gran parte come un progetto di ego dello studente dello ZHDK e di NJSler Manuel Corchia (nato nel 2000). Comunque, è stato tutto un brevissimo spook. Poiché i giovani nazisti dell’NJS/EJ si erano a malapena presentati al pubblico con grandi slogan, degustazioni di rum pubescenti, ma anche qualche danno alla proprietà e azioni di furto dei traspositori, si sono trovati in difficoltà.

Resistenza antifascista

Gli antifascisti* hanno subito fatto uscire i NJS/EJler dalla clandestinità, hanno pubblicato le loro identità, li hanno visitati a casa (quasi tutti vivono ancora con i loro genitori) e al lavoro. Il nazista Oliver Rothacher (nato nel 1995) ha perso il lavoro, il suo compagno Manuel Corchia è stato cacciato dall’Università delle Arti di Zurigo (la direzione della ZHDK non vuole imbrogliare completamente il nazista, ma gli proibisce di entrare nel terreno della scuola fino a nuovo avviso), ecc. pp. Insomma: ai nazisti era stato detto chiaramente: fate subito i bagagli e tornate a casa! Ha funzionato. Tanto più che i ragazzi coraggiosi non riuscivano più a sopportare tutto il clamore dei media. All’inizio avevano accolto le notizie che li riguardavano come un effetto pubblicitario.

Sogni d’oro e razzie

Gli NJS non hanno mai fatto segreto del loro atteggiamento e dei loro sogni. L’espressione di sé era tutto per lei. E così, attraverso i loro canali relativamente aperti, hanno distribuito non solo muscle-selfies e foto di “mafia”, ma anche classici della propaganda nazista e manifesti terroristici come quello dell’assassino di Christchurch. Lo hanno fatto in modo così plateale che a un certo punto anche lo Stato ha deciso che doveva guardare a destra. E così varie forze di polizia e i servizi segreti sono stati costretti a fare qualcosa. Seguirono diverse convocazioni, due perquisizioni domiciliari a Winterthur e una nel Canton Svitto. Nel primo sono stati confiscati tre fucili d’assalto e tre pistole a Manuel Corchia e al suo vicino Matthias Cremonesi (nato nel 2001, come Corchia è membro dei Winterthur Stadtschützen), nel secondo sono state confiscate munizioni nel Canton Svitto. Tuttavia, apparentemente non sono stati effettuati arresti o accuse.

Fallimento e riprova

Tuttavia, dopo qualche mese la maggior parte dei membri del NJS aveva già perso il desiderio. Si ritirarono, rinunciarono completamente alle azioni pubbliche, fecero la spia l’uno sull’altro, si mostrarono in parte pentiti e diversi membri sostennero che l’NJS era stato sciolto perché tutto era andato fuori controllo e tutto era semplicemente diventato troppo per loro. Altri hanno affermato di aver “lasciato” la scena.

Ma ora si scopre che alcuni ex membri dell’NJS vogliono saperlo di nuovo dopo una pausa. Hanno scambiato le bandiere rosso-bianche e rosso-bianco e i passamontagna rosso-bianco-rosso dell’NJS, presentati di recente con tanto orgoglio, con quelli verde-bianco. E ha cambiato il suo nome in Junge Tat. Vino vecchio in bottiglie nuove.

La vera novità, però, è che il Junge Tat è più legato al vecchio milieu nazista in Svizzera che al NJS. Ciò è dovuto soprattutto ai legami organizzativi con il NAF intorno a Marc Seiler, che aveva corteggiato soprattutto Manuel Corchia dopo che era stato smascherato e caricato sulla stampa. Ma il collegamento riesce anche grazie alle doppie adesioni dell’Ausserschwyzer “Kameradschaft Heimattreu” (principalmente del sottufficiale Andy Schnellmann e Simon Inderbitzin, entrambi di circa 30 anni e di Siebnen SZ). Via Seiler, Schnellmann e Inderbitzin i membri del Junge Tat hanno un collegamento diretto con le vecchie e internazionali strutture di Blood & Honour.

Contatti tedeschi

Manuel Corchia di Winterthur e Oliver Rothacher di Tagelswangen ZH hanno già beneficiato dei collegamenti con le strutture naziste in Germania. Per esempio, per andare a nascondersi lì per un breve periodo (Rothacher dopo la sua gita), o semplicemente per essere ispirati dalla terra del loro desiderio e per essere equipaggiati con materiale di propaganda. Corchia, ad esempio, ha stretti contatti con l’influencer nazista di Zwickau Sanny Kujath (nato nel 2002, ex membro di Dritte Weg) e la sua “Giovane Rivoluzione”, una nuova struttura per il reclutamento dei giovani e per il loro collegamento con l’organizzazione estremista di destra. Corchia e altri giovani nazisti svizzeri si sono recati a Dresda nel febbraio 2020 per l’annuale “Marcia funebre” neonazista per commemorare i bombardamenti alleati sulla città. Lì hanno incontrato Kujath, tra gli altri. Kujath, a sua volta, in estate è venuto in Svizzera per visitare il Corchia, che aveva preparato una settimana di escursioni sulle montagne di Svitto per alcuni compagni.

Video e seguace

I video del Junge Tat pubblicati finora sono stati talvolta girati nei seguenti luoghi: Lucerna (Waldstrasse 5), Basilea (Mittlere Brücke), Zurigo (Käferberg) e davanti alla sede dell’odiato, perché presumibilmente “ebraica” TX Media concern), Altdorf (Tell monument), Sisikon (Tell plate) Muothatal, Siebnen, Svitto e Uri.1000 I seguaci di Instagram sono per lo più tedeschi. Solo circa 100 provengono dalla Svizzera. Tra di loro ci sono molti noti attivisti nazisti come Hammerskin Adrian Segessenmann (nato nel 1979, ex vicepresidente di PNOS e capo della comunità folk-pagana di Avalon) o il teppista nazista di Basilea Roman Portner. Ma ci sono anche molti giovani estremisti di destra, da nazionali a estremisti di destra, senza alcuna affiliazione a strutture organizzate. Sono presenti anche alcuni membri della Giovane SVP. Per esempio Sven Brügger e Arnaud Chammartin, entrambi del Cantone di Friburgo.

Cliccate sul PDF per una breve panoramica:

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