Canton Vallese – Un nuovo gruppo di teppisti neonazisti

Fonte: Renverse.co – Vallese 9 novembre 2020

Un nuovo gruppo di teppisti neonazisti è emerso negli ultimi mesi in Vallese, “Radical Sion” o “Swastiklan”.

La loro esistenza è diventata “pubblica” in seguito a una “lotta” (una lotta organizzata tra due gruppi di teppisti) il 5 settembre 2020 contro i teppisti bernesi.

In seguito a questo incontro sono trapelate diverse foto, alcune delle quali senza le facce sfocate. Tra la decina di neofascisti ci sono due persone che meritano un po’ più di attenzione degli altri. Entrambi sono di nazionalità francese, sono Marc de Cacqueray-Valménier e Maxime Pomerat.

in piedi d.g.a.d.: Gael Gonthier, Alexandre Golay, Yanek Vincent Czura, Maxime Pomerat, Marc de Cacqueray, Kilian Juillard, Lionel Stritt. in ginocchio d.g.a.d.: Jean-Marie Eggel, Noah Stucky, Joël Moret

Marc de Cacqueray-Valménier

Marc de Cacqueray-Valménier proviene da un’antica famiglia aristocratica, monarchica e ultra-cattolica. È il leader degli “Zouaves Paris”, un gruppo fascista il cui scopo è quello di “tenere la strada”. Questo gruppo, erede del GUD (gruppo di difesa del sindacato, un “sindacato” di studenti fascisti), è responsabile di molteplici attacchi da parte di bande. Utilizzando i codici del mondo delle tribune e alcuni elementi del “Kop of Boulogne” (tribuna PSG di estrema destra), gli Zuavi sono in stretto contatto con i teppisti neonazisti di Strasburgo (Strasbourg Offender) e Reims (Mes Os).

Per maggiori informazioni sugli Zuavi e sulle loro alleanze con gli hooligan di estrema destra, vi consigliamo di leggere l’articolo “Questi teppisti neonazisti accovacciati sugli spalti degli stadi di calcio” di Streetpress.

Marc de Cacqueray-Valménier è una figura centrale della galassia neofascista in Francia. Proveniente dalla base dell’Action Française (monarchici antisemiti), Marc de Cacqueray-Valménier è riuscito nel tempo a riunirsi oltre le diverse cappelle dell’estrema destra francese per azioni violente di strada come nel caso del Bastione dell’Identità o del Bastione Sociale. I suoi contatti si stanno sviluppando fino all’Ucraina e recentemente è andato a combattere in Armenia contro l’Azerbaigian in una guerra che vuole essere “civile” e “religiosa”.

Maxime Pomerat

Maxime Pomerat, è un ex legionario francese che gravita intorno all’ambiente neonazista savoiardo e ad Annecy (Intorno al lago e alla stella alpina Pays de Savoie). Tra i suoi “compagni” troviamo Marc Bettoni, leader del gruppo terroristico “Combat 18” (Combat Adolph Hitler) in Franca Contea. Bettoni è stato condannato a venti mesi di carcere e sarà detenuto nel 2015 per aver formato un gruppo di combattimento.

Maxime Pomerat ha partecipato anche al 1° “Cabochard Contest” (torneo di boxe neonazista) nel 2017 organizzato dal gruppo ginevrino “Kalvingrad Patriote” (sciolto a fine agosto 2020). È anche responsabile di diversi attacchi razzisti a Besançon e nella vicina Francia negli ultimi due anni, che lo hanno portato ad essere incarcerato di recente.

Per quanto riguarda questi attacchi, raccomandiamo l’indagine di Toufik-de-Planoise “A Besançon, tre nuovi attacchi attribuiti ai neonazisti”.

La presenza di Pomerat e Cacqueray-Valménier tra gli hooligan di “Radical Sion/Swastiklan” non sorprende se si analizzano i legami transfrontalieri tra neonazisti svizzeri e francesi. Purtroppo la Svizzera rimane un polo di attrazione per la scena neonazista europea in termini di contatti e finanziamenti, come nel caso del concerto di Unterwasser, che nel 2016 ha riunito 5.000 partecipanti provenienti da tutta Europa.

Azione Antifascista Ginevra