Ginevra – Chiusura del locale neonazista “L’Aquila”

Fonte: renverse.co – 25 ottobre 2020

Chiusura del locale neonazista “L’Aquila” ad Aigle

All’inizio di questa settimana il gruppo neonazista “Résistance Helvétique” (RH) ha annunciato la chiusura della sua sede di Aigle.

Da più di due anni RH organizzava eventi pubblici in questa cantina con un angolo di strada.

L’Aquila ha ospitato diverse conferenze di neofascisti francesi e italiani come Alexandre Gabriac (espulso dalla FN, fondatore dei Nazionalisti di Jeunesse, attualmente con i cattolici fondamentalisti della “Civitas”), Henry de Lesquen (nazionalista francese, negazionista) e membri di Casapound (movimento neofascista italiano). I titoli delle conferenze come “La questione razziale”, “Vivere in Europa in un Continente che non è più europeo” o “Sparta, Razza, Leggi, Educazione” hanno mostrato chiaramente le idee dell’estrema destra fascista.

Dopo la conferenza di Henry de Lesquen del 7 marzo 2020, le autorità di Aigle, imbarazzate dalla cattiva stampa, hanno iniziato a fare pressione su RH. De Lesquen, condannato in Francia nel 2018 per incitamento all’odio e per aver contestato crimini contro l’umanità, ha iniziato la sua presentazione con questa citazione dai giornali locali: “Ci sono cose peggiori del coronavirus: il Judeovirus”.

RH spiega così la chiusura dei suoi locali per pressione del Comune di Aigle (principalmente RDPP), “spazzatura cosmopolita” e misure contro covid-19.

La chiusura dell’Aquila suona la campana a morto per gli edifici pubblici fascisti in Svizzera. RH è così privata del suo luogo di incontro e di organizzazione, ma anche di eventi di propaganda e di sostegno. Come “Kalvingrad Patriot” qualche mese fa, la Resistenza svizzera sta perdendo slancio. RH…HS?

Azione antifascista Ginevra