Uscita del numero 4 di Rizoma

Fonte: rhizom.noblogs.org

Uscito a dicembre il nuovo numero di Rizoma, bollettino anarchico in sostegno alle lotte contro l’ingegneria genetica e il mondo che la produce.

Versione in PDF disponibile qui. Dall’editoriale:

In Rizoma viene sempre sottolineata l’importanza dell’autonomia della lotta contro le nocività generate dall’ingegneria genetica. Essendo anarchicx, per cui intraprendendo una lotta più ampia contro ogni autorità, risulta chiaro che anche quando si affronta uno dei tanti aspetti del dominio, non ci sia alcuna intenzione di dialogare con le istituzioni e i responsabili di qualsiasi oppressione. La nostra ambizione non è certo migliorare le condizioni di dominio, bensì la libertà da ogni dominio. Detto ciò, nel percorso di lotta contro l’ingegneria genetica, non accettiamo né alcuna moratoria, né qualsiasi rassicurazione da esperti o specialisti che provano a convincerci di non correre alcun pericolo con gli OGM.

L’utilizzo del sabotaggio e dell’azione diretta come mezzo di lotta contro l’oppressione non è sicuramente nulla di nuovo in questo con-testo. Dal momento in cui le multinazionali e i loro brevetti tentano di levarci la possibilità di autoprodurci indipendentemente le semenze per la nostra alimentazione, non serve uno studio approfondito di teoria anarchica per evidenziare la necessità dell’azione diretta. Come scriveva appunto Emile Pouget nel1907: “L’azione diretta è un concetto di una chiarezza particolare, di un’ovvietà triviale, nella misura in cui la sua spiegazione e definizione si trova nelle parole stesse.” Realizziamo con piacere che anche nella lotta contro gli OGM avvengano sempre più azioni dirette, troverete perciò alcuni testi a proposito. Sembra proprio che le parole di Emile Pouget siano di stretta attualità oggi come 110 anni fa quando venivano scritte: “L’azione diretta è la

liberazione delle masse fin’ora addestrate ad accettare le condizioni imposte. È appello a chiunque di far parte di uno sforzo collettivo: nessuno deve soffermarsi allo stato di automa, aspettando che il riscatto arrivi da fuori o dal cielo. Tuttx sono incoraggiatx ad agire, senza continuare a sopportare i soprusi della società come destino inevitabile. L’azione diretta nega la credenza nei miracoli – miracoli del cielo e dello stato – e nega la fiducia in qualsiasi tipo di provvidenza. Ribadisce l’idea secondo cui l’unica salvezza risiede in noi stessi!” E a distanza di un secolo aggiungiamo: “sovvertiamo la fede nei miracoli della scienza e del progresso!”

Riprendiamoci le nostre vite!