Comunicato stampa di Basilea Nazifrei sul verdetto del 7 luglio 2020

Fonte: barrikade.info – 14 luglio 2020

La Procura aveva accusato un giovane di disturbo dell’ordine pubblico, partecipazione passiva a violenze e minacce, partecipazione a manifestazioni non autorizzate e violazione del divieto di indossare una maschera. Per questo hanno chiesto 8 mesi di carcere e una multa di 800 fr. Il giudice ha seguito in gran parte l’accusa.

In qualità di Alliance Basel Nazifrei, commentiamo il verdetto:

Questo verdetto – sette mesi di carcere per poco più che partecipare alla manifestazione – è un attacco mirato contro persone politicamente attive.

La grande e forte manifestazione del 24 novembre è considerata un atto di disturbo dell’ordine pubblico, e alcune parti di essa sono considerate “violenza e minacce contro i funzionari pubblici”. Non si tiene conto del fatto che in questo giorno i neonazisti (la cui politica equivale all’asservimento e all’annientamento dei non bianchi, degli ebrei e della sinistra) hanno cercato di usare Basilea come palcoscenico. Né tiene conto della violenza emanata dalle “forze dell’ordine”: sono stati loro a sparare in massa (almeno 14 colpi) con proiettili di gomma contro il treno della manifestazione sulla Schwarzwaldallee, che cercava di passare la catena della polizia. All’angolo tra Mattenstrasse e Rosentalstrasse la polizia ha sparato alla manifestazione antifascista. Lo dimostrano le prove che la polizia ha raccolto e che sono a disposizione degli avvocati. Diversi manifestanti sono rimasti feriti, tra cui almeno una persona con gravi e permanenti lesioni oculari.

Vorremmo chiarire che questo procedimento penale è di natura politica e fa quindi parte della tendenza globale di un potere statale sempre più autoritario. Ragione in più, però, per continuare a costruire un forte movimento extraparlamentare. Contro le attività della destra e contro le strutture statali repressive e razziste.