Lokman Kadak, curdo oppresso in Turchia, a cui la Segreteria di Stato della migrazione (SEM) ha già respinto la domanda d’asilo politico, lunedì 22 giugno partirà da Locarno destinazione Berna a piedi.
Quello che intraprenderà è una sorta di viaggio della speranza. Attraverserà a piedi le Alpi fino a Berna per perorare la sua causa. Ha 42 anni, è fuggito dalla Turchia arrivando in Svizzera 2 anni fa,
dopo esser stato condannato per appartenenza al partito PKK (il Partito dei lavoratori del Kurdistan), considerato da Ankara un gruppo terroristico. In Turchia ha scontato già 18 mesi di prigione e poco dopo la sua fuga, la Cassazione ha confermato una precedente condanna a 6 anni e 3 mesi. Lo scorso anno con una prima decisione la SEM ha respinto la sua domanda d’asilo sostenendo che la procedura giudiziaria messa in atto da Ankara si è svolta nel quadro dello stato di diritto perché Lokman ha potuto essere assistito da un avvocato. Affermazione che può essere tecnicamente corretta, ma che non tiene conto della feroce repressione messa in atto dal regime di Erdogan nei confronti della popolazione curda e, più in generale, delle minoranze e di chi non è in sintonia con le idee del AKP, il partito conservatore turco del presidente.
Lokman Kadak, che da due anni non vede sua moglie e i suoi figli, rimasti in Turchia, ha dunque inoltrato ricorso.
Sua figlia Ronia, 12 anni, un mese fa al telefono gli ha detto che vorrebbe tanto fare la dottoressa. «Ma se non posso andare a scuola – ha aggiunto dopo – come faccio?». Poi, disperata, è giunta a parlare di suicidio perché non ce la fa più. Da suo figlio Suwar, 15 anni, si è sentito dire: «Papà, quando sei partito ero un bambino, adesso sto diventando un uomo». Frasi che spezzano il cuore, e alimentano un sentimento di nostalgia che pervade, incombe, annienta.
È per poter accelerare la procedura, che può essere anche molto lunga, che Lokman intende segnalare il suo caso marciando secondo questo programma:
22 giugno – Locarno – Bellinzona
19.6 km
23 giugno – Bellinzona – Biasca
20.3 km
24 giugno – Biasca – Faido.
20.3 km
25 giugno – Faido – Airolo
17.5 km
26 giugno – Airolo – Bedretto
10 km
27 giugno – Bedretto – Ulrichen
28.7 km
28 giugno – Ulrichen – Fiesch
19 km
29 giugno – Fiesch – Briga
17.5 km
30 giugno – Briga – Gampel
20.6 km
01 luglio – Gampel -Leukerbad
22 km
02 luglio – Leukerbad-Kandersteg
19 km
03 luglio – Kandersteg – Spiez
25.1 km
04 luglio – Spiez – Wichtrach
22.1 km
05 luglio – Wichtrach – Berna
16 km
Totale
277.7 km
Dormirà in tenda o presso persone disposte a ospitarlo per una notte.
Un ritorno in Turchia significherebbe per lui anni di prigione.