Riceviamo e pubblichiamo:
Manifesto tradotto in: ted/fra/eng/farsi/arabo
Le città che vogliamo
Per la libera diffusione di pratiche e culture autogestite, l’autodeterminazione dei copri, dei generi, degli ecosistemi, dei popoli in resistenza.
Per la libertà di movimento: di poter attraversare e di poter restare, per ognuno e ognuna!
Contro la città che sta in alto
dei padroni, degli speculatori, dei razzisti, degli imprenditori della paura, dei securitari e dello stato di polizia, dei sessisti e degli omofobi!