28 maggio: presidio contro lo Swiss Israel Day

Riceviamo e diffondiamo:

Domenica 28 maggio: presidio in solidarietà con il popolo palestinese e i/le prigionieri/e in lotta.

Dalle 16.00, davanti al Palazzo dei Congressi a Lugano, in Piazza Indipendenza 4.

Maggio 1948: lo stato di Israele nasceva sulle macerie di 531 villaggi palestinesi, migliaia di morti e oltre 700 mila palestinesi espulsi/e dalle loro terre, spinti/e verso i paesi arabi vicini e altri luoghi del mondo, in quella che i/le palestinesi chiamano la Nakba, la catastrofe.

La colonizzazione della Palestina, pianificata dallo stato israeliano con la complicità dei governi occidentali, è continuata nei 69 anni successivi con guerre, confisca di terre, un sistema legale di apartheid, carcerazione di m assa, massacri e torture ai danni della popolazione nativa della Palestina. Ogni anno per celebrare la nascita dello stato israeliano, al Palazzo dei Congressi di Lugano, si svolge l’Israel Day, un evento con ospiti di spicco dell’establishement israeliano o illustri «amici di Israele», con la partecipazione di politici, giornalisti e altri membri delle élite locali.

Non è un segreto per nessuno il fatto che la «neutrale» Svizzera collabori assiduamente con il governo israeliano sul piano accademico e militare: l’esempio più vicino a noi sono i droni di fabbricazione israeliana usati dalle guardie di confine per controllare la frontiera italo-svizzera, al fine di impedire a persone migranti in fuga da guerre e povertà e sopravvissute alla traversata del Mediterraneo, di entrare sul territorio elvetico. Droni testati dall’esercito israeliano sulla pelle dei/delle palestinesi a Gaza e in Cisgiordania, come tutte le armi vendute dalle aziende di armamenti israeliane in tutto il mondo.

Il 17 aprile 2017, più di 1.500 prigionieri/e palestinesi rinchiusi/e nelle prigioni di Israele (su un totale di 6.300, detenuti/e non solo nelle carceri israeliane ma anche in quelle della collaborazionista Autorità Nazionale Palestinese) sono entrati/e in sciopero della fame, sciopero che tuttora prosegue. La giornata del 17 aprile non è stata scelta a caso, in quanto il movimento di Resistenza palestinese celebra in questa data e da molti anni la Giornata internazionale di solidarietà per i prigionieri palestinesi.

Quest’anno l’ospite dell’Israel Day sarà Tzipi Livni, ex-ministra del governo israeliano, in carica durante l’operazione militare israeliana “Piombo fuso” nella Striscia di Gaza, tra il 27 dicembre 2008 e 18 gennaio 2009, che provocò oltre 1400 morti e 5000 feriti tra la popolazione palestinese. Tizpi Livni, che lo scorso mese di gennaio è stata costretta ad annullare la partecipazione ad una conferenza al Parlamento Europeo perché ricercata per crimini contro l’umanità e crimini di guerra commessi a Gaza, a Lugano verrà accolta con il tappeto rosso come «ospite d’onore» dai sionisti nostrani e di tutta la Svizzera. Diamole il benvenuto che si merita!

Per ribadire la nostra opposizione ad ogni forma di razzismo, di apartheid, e di colonizzazione!

Per esprimere solidarietà ai/alle prigionieri/e palestinesi in sciopero della fame dal 17 aprile!

Domenica 28 maggio, dalle 16.00 in avanti, presidio davanti al Palazzo dei Congressi, Piazza Indipendenza 4, Lugano.

PS: partecipa come individuo, non portare bandiere o striscioni di partiti, associazioni, ecc. No foto! No giornalisti/e! No fasci!

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Approfondimenti sullo sciopero dei/delle prigionieri palestinesi in corso:

http://www.palestinarossa.it/?q=it/content/story/fianco-dei-prigionieri-palestinesi-lotta-ccrsri

http://contropiano.org/news/internazionale-news/2017/04/27/lappello-dei-prigionieri-palestinesi-sciopero-della-fame-091245