Conosci i tuoi diritti

Riceviamo e diffondiamo in vista del corteo di sabato 5 giugno contro lo sgombero del CSOA Molino:

CONOSCI I TUOI DIRITTI

1. Posso mascherarmi il volto per esprimere un’opinione – la polizia non può fermarmi solo perché porto una maschera di un politico o una maschera antigas.

2. La polizia può chiedere di identificarmi se mi trovo su suolo pubblico – sono tenut* a comunicare agli agenti solo: nome, cognome e indirizzo. Non sono tenut* a riferire in merito al mio lavoro, al motivo della mia presenza in città, ai miei programmi durante giornata, alla mia famiglia.

3. Posso esigere da un agente in borghese che si identifichi mostrando il distintivo, l’uniforme è invece sufficiente per identificarlo – solo agenti di polizia possono chiedermi il documento, devo quindi potermi assicurare che si tratti di un agente.

4. La polizia può mettermi provvisoriamente sotto custodia per un massimo di 24 ore se rappresento un pericolo per la sicurezza di terzi o se perturbo la sicurezza e l’ordine pubblico in modo grave ed imminente – devo essere informat* del motivo della custodia, ho diritto di chiedere una visita medica se lo ritengo necessario e ho diritto di farmi assistere da un patrocinatore. Deve inoltre essermi concessa la possibilità di informare della custodia una persona di fiducia.

5. La polizia può osservare persone, cose e luoghi liberamente accessibili utilizzando dispositivi tecnici al fine di ascoltare o registrare delle conversazioni, effettuare delle registrazioni video e localizzare persone o cose – in questo senso, la polizia potrebbe decidere di riprendere con apparecchi audio e video le manifestazioni. Stai sempre attent* a quello che dici e fai.

6. Se vengo fermat* e condott* in centrale perché sospettat* di aver commesso un reato, ho il diritto di non rispondere, di non autoaccusarmi e di non collaborare – gli agenti non sono a capo del procedimento, non possono farmi promesse o concessioni e conviene sempre far parlare l’eventuale rappresentante legale;

7. Se vengo fermat* e condott* in centrale perché sospettato di aver commesso un reato, posso rifiutarmi di concedere l’accesso al mio telefono o a qualsiasi dispositivo elettronico chiedendo che vengano apposti i sigilli – la polizia tende a sequestrare i telefoni e a richiedere il consenso per l’accesso: evita di filmare e registrare sul telefono. Lascia a casa i dispositivi telefonici, organizzati con amiche e amici per restare in contatto e memorizza un numero da chiamare in caso di necessità.

Non cedete alle pressioni, rimanete calm* e fate valere i vostri diritti. Si raccomanda di scaricare, leggere e condividere, l’opuscolo AntiRep al link https://antirep.noblogs.org/ e per le nuove misure di polizia si consiglia il Commentario critico al link https://comitatodiberna.org/.