Corteo antifascista a Basilea (28.11.2020)

Fonte: renverse.co

Esattamente due anni fa, i neonazisti del PNOS sono stati cacciati da Basilea da un’enorme controdimostrazione con circa 2.000 persone. Un tale successo antifascista è tanto più importante, perché le idee, i movimenti e i partiti di estrema destra si stanno rafforzando in tutta Europa.

All’indomani della manifestazione di Basilea, un’enorme ondata di repressione ha colpito la città: sono stati aperti più di 60 procedimenti penali e sono state effettuate diverse perquisizioni. I processi sono in corso dal luglio 2020 e le persone che hanno partecipato alla controdimostrazione sono state condannate a diversi mesi di carcere, anche a causa della loro mera presenza alla manifestazione.

Costruiamo strutture di solidarietà!

Crediamo che un movimento antifascista extraparlamentare stia diventando sempre più importante: gli Stati europei, di fronte alla crisi globale, stanno costruendo muri più alti e campi razzisti. La Svizzera è vista come un hub per il collegamento in rete e il finanziamento della scena neonazista europea. Lo Stato svizzero sta inasprendo la sua politica migratoria, rinchiudendo le persone in carcere per mesi semplicemente a causa del loro status di residenti e cofinanziando Frontex. È importante organizzare la resistenza, rafforzare le strutture antifasciste e fare un passo avanti. Con forza e militanza difendiamo un mondo di solidarietà!

Non lasciamoci intimidire!

Consideriamo gli attuali processi come un massiccio attacco politico, come un tentativo di intimidazione autoritaria. Ora dobbiamo combattere insieme contro questo! È importante evitare che vengano fissati nuovi standard di repressione, rendendo più difficile la protesta nelle strade. Non permettiamo la criminalizzazione dei movimenti sociali! Dimostriamo insieme che questa intimidazione non funziona!

Kommt alle auf die Strasse! – Diamo un segnale forte contro il fascismo e la repressione!

28. Novembre 2020 / 16:00

Piazza del Teatro di Basilea