Autoproduzioni ribelli dal basso a sinistra
Il sangue delle cimici – copertina e retro
Comincio a comprendere che il luogo del vero incontro non possa che darsi all’incrocio dei nostri interessi comuni – la paura della guerra civile e del caos – là dove si possano annullare le razze e dove sia prevista la nostra uguale dignità. Quando mi capita di cedere al sentimentalismo, mi domando se questo non sia lo spazio dell’amore. L’amore rivoluzionario. Le anime romantiche diranno che l’amore è sempre disinteressato. Ma appunto. Come considerare l’amore tra noi, se i privilegi degli uni riposano sull’oppressione degli altri?
Houria Bouteldja – I bianchi, gli ebrei e noi. Verso una politica dell’amore rivoluzionario