Briançon: scarceratx Eleo, Theo e Bastien.

Fonte: roundrobin.info

Eleonora, Théo e Bastien sono fuori dal carcere di Marsiglia da giovedì  (3 maggio) sera. La notizia della loro scarcerazione ci ha ovviamente riempiti di gioia, ma loro non sono affatto liberi. Hanno l’obbligo di rimanere sul suolo francese, di firmare tutti i giorni, di essere sempre disponibili alle forze di polizia, in una sorta di “sorveglianza speciale” che gli impedisce di rilasciare “dichiarazioni politiche” e di connettersi online. Sono ancora colpiti dalla repressione legata all’accusa assurda del “reato di solidarietà”, per quella grande giornata del 22 aprile che ha visto centinaia di persone di diversa nazionalità marciare assieme, sgretolando la frontiera franco-italiana e opponendosi alla crescente militarizzazione del confine.

La prima udienza del processo ai tre si terra il 31 maggio. L’accusa è sempre la stessa: favoreggiamento all’immigrazione clandestina in banda organizzata, reato che li paragona, giuridicamente, a dei passeur che lucrano sulle vite dei/delle migranti. È un processo esplicitamente politico, in un momento in cui la Francia sta approvando una legge che attacca sempre di più i “sans papiers”, e che vuole criminalizzare i passaggi “clandestini” della frontiera. È un attacco diretto alle forme di solidarietà, di organizzazione collettiva e di lotta che si sono create in Val di Susa e nel Briançonnese in questi ultimi mesi.

Nel mentre, la situazione alla frontiera non è migliorata: la neve si sta sciogliendo ma è ancora un grosso ostacolo al passaggio libero e sicuro. I militari e la Gendarmerie continuano nel loro lavoro di selezione e respingimento; i neofascisti e razzisti di Generazione Identitaria si prendono sempre più spazio, tra ronde, pagliacciate mediatiche con telecamera alla mano e segnalazioni infami alla polizia per impedire ai migranti di passare, vantandosi così di difendere i “sacri” confini.
Organizziamoci contro la repressione, le frontiere e i fascisti. Rilanciamo la solidarietà!

Assemblea Martedì 8 maggio ore 18.00 a Radio Blackout per organizzarsi sulle prossime date e costruire assieme una due giorni in frontiera.
A seguire, cenone benefit per Eleonora, Théo e Bastien all’Asilo Occupato di via Alessandria.
SOLIDARIETÀ SENZA CONFINI, TUTTI LIBERI, TUTTE LIBERE!

Fonte: https://roundrobin.info/2018/05/scarcerati-eleo-theo-e-bastien/