Berna: colpite aziende implicate nella costruzione di Bässlergut

Fonte: barrikade.info

Berna: CSD Ingenieure, azienda complice della costruzione di Bässlergut, visitata nella notte

19.03.2018

La mattina del 19/03/18 abbiamo brevemente visitato la CSD Ingenieure alla Hessstrasse a Berna per rendere visibile la loro partecipazione all’ampliamento di Bässlergut. Sulle pareti e porte abbiamo scritto con lo spray gli slogan “sabotare chi lucra sulle galere: CSD / abbattere Bässlergut” e incollato la serratura dell’entrata.

Per questa visita vorremmo allegare a CSD Ingenieure anche la mail aperta alle ditte coinvolte nell’ampliamento Bässlergut.


Ax responsabili di CSD Ingenieure
La vostra ditta partecipa all’ampliamento della prigione Bässlergut. Siete dunque parte di un progetto edile che farà sì che in futuro saranno rinchiuse ancora più persone. Per voi non è che un altro incarico con il quale baciate i piedi ai padroni e che deve riempire le vostre casse. Per tante persone questa costruzione e tutti i meccanismi che vi si manifestano hanno ampie conseguenze.
Potete far credere a voi stessx per quanto volete che non ne siete responsabili e che è solo un lavoro, alla stregua di come nessunx vuole essere responsabile per tutte le persone che sono rinchiuse, espulse ed umiliate – o come se nessunx fosse responsabile per le bombe che cadono.
Ma di fatto costruite questa galera, le autorità vi danno l’ordine, gli sbirri e la giustizia la riempiono e il personale impone un quotidiano che fila liscio.
Ci si può anche assumere la propria responsabilità e ritirasi pubblicamente dal progetto edile – allora questo buono a nulla di un Baschi (capo della polizia a Basilea) deve fare tutto questa lavoro di merda da solo.
Finché non lo farete non dovrete meravigliarvi per nulla che della gente che si sente direttamente minacciata da queste celle oppure non accetta che delle persone vengano rinchiuse ed espulse ve la ricorderà, questa responsabilità.
Potete scegliere.
Fino allora non vi saluteremo affatto.”

Fonte: https://barrikade.info/Nachtlicher-Besuch-beim-Knastprofiteur-CSD-Ingenieure-936?lang=de


Berna: Niente profitto con l’incarcerazione di profughx

28.03.2018

Il 2 aprile a Giffers FR (Friburgo) dovrebbero aprire un nuovo lager federale. Servirà da lager d’espulsione e sarà il primo con questa funzione. Perciò è spacciato per gestione sperimentale. Le persone saranno rinchiuse in questi lager federali e poi espulse in modo coatto. Per realizzare la sua politica razzista, lo Stato ha sempre bisogno di imprese private e gente che progetta, coordina e esegue i suoi ordini. Stamani 2/3/18 abbiamo visitato due dei profittatori maggiormente responsabili, vale a dire W2 Architekten e Toneatti Engineering AG e incollato le loro serrature e abbellito una facciata.

Gli architetti W2 sono già stati attaccati con la vernice in marzo del 2017. Fu pubblicata la seguente motivazione e vorremmo volentieri attaccarli di nuovo e ci solidarizziamo con quest’azione:


Gli architetti W2 a Berna hanno deciso di fare i loro sporchi soldi con la ristrutturazione del lager d’espulsione Giffers. Lucrano su un sistema d’asilo che rinchiude, isola e espelle le persone. Nell’ hinterland fuori mano di Friburgo le persone che non ottengono un permesso di soggiorno valido dovrebbero essere rinchiuse fino alla loro espulsione da parte della polizia e dei servizi di migrazione.

L’intera ristrutturazione del sistema d’asilo dovrebbe rendere più veloci ed efficaci i procedimenti con l’obiettivo di deportare prima possibile lx cosiddettx profughx per motivi economici. Con la concentrazione e l’isolamento in grandi lager, le autorità sanno esattamente chi si trova dove per poter prenderlx subito nel caso di una decisione negativa. Per realizzare questa situazione, il nuovo lager sarà ristrutturato come una prigione – recinto, filo spinato, controlli all’entrata, perquisizione personale, regole rigide, minaccia di sanzioni e generalmente una sorveglianza continua con ORS e Securitas.

Noi siamo per un mondo senza frontiere e nazioni dove tuttx possano muoversi liberamente e aiutarsi a vicenda invece di decidere sux altrx in modo nazionalista.
Fino ad arrivarci consideriamo necessario il contrasto di coloro che fanno milioni su milioni sulla pelle di persone fuggite. Rendiamo visibili questi sporchi affari con il regime d’asilo.
Che diventino cari e dannosi alla reputazione per le aziende private che ci lucrano sopra
Per un mondo senza dominio!
Saluti solidali fin dentro tutte le galere e tutti i nascondigli

Fonte: https://barrikade.info/Kein-Profit-durch-Einsperren-von-Gefluchteten-967?lang=de