3 giorni di incontri e discussioni contro ogni frontiera e tutti i razzismi
L’estate è finita, e con l’arrivo del freddo il numero di persone che tenta di varcare il confine meridionale della Svizzera diminuisce, con una conseguente minore attenzione mediatica sulla questione. I campi auto-organizzati vengono sgomberati, le/i migranti vengono distribuitx come merce nei vari lager e la repressione cerca di scoraggiare le/i compagnx solidali tramite le sue numerose misure restrittive.
Le frontiere sono però tutt’ora presenti, la devastazione e i saccheggi nelle terre a sud del mondo continuano, le guerre sono ancora fomentate dai paesi occidentali e i loro business, le persone non considerate degne di poter varcare i confini ed attraversare i paesi della fortezza Europa vengono perseguitate e deportate.