Italia: cronologia degli attacchi razzisti contro centri profughi e immigrati

Fonte: roundrobin.info

Perchè una cronologia?

La tentata strage di Macerata, ad opera di un militante fascio-leghista, non è purtroppo un episodio isolato o un fatto privo di precedenti. Da qualche anno a questa parte infatti in Italia (come in altri stati europei) sono aumentati gli attacchi contro gli stranieri. A farne le spese sono stati in particolare i profughi nelle strutture private e pubbliche  del “circuito dell’accoglienza”, ormai aperte a macchia d’olio a partire dalle grandi città fino ai paesi sperduti nelle province remote. Si tratta di episodi, passati per lo più sotto silenzio, che ci parlano da un lato di un razzismo diffuso e dall’altro dell’attivismo dei gruppi fascisti e “di destra”, che sulla contrapposizione tra italiani e immigrati stanno incentrando la loro schifosa azione politica e sociale. Fatti sicuramente diversi tra loro, sparsi territorialmente e temporalmente, ma accomunati dalla stessa logica distorta: prendersela con chi fugge da bombe e miseria, anziché con chi crea un mondo di guerre e sfruttamento.

Questa cronologia (per forza di cose parziale) non è un invito a restare immobili a guardare gli eventi che precipitano intorno a noi.  Non è per limitarsi a mappare l’avanzata dello squadrismo razzista, ma per esserne consapevoli, non sottovalutare quanto accade e le dirette conseguenze che possono derivare dalla crescente agibilità dei gruppi fascisti. Un contributo in più a chi si interroga ogni giorno sulla necessità dell’antifascismo oggi.

Nota: La cronologia comprende fatti successi nell’arco di tempo che va tra la strage di Firenze del 2011 e il febbraio 2018.

Oltre agli attacchi veri e propri sono riportate di eseguito anche alcune fatti che ci danno l’idea di un clima da pogrom. Si è scelto anche di riportare alcuni episodi che hanno riguardato non tanto i profughi quanto gli enti e i privati impegnati nella loro gestione. Questo non certo per simpatia nei confronti di chi si arricchisce sulla pelle degli immigrati o si premura di avviarli al lavoro gratuito, ma per avere un quadro completo dell’intraprendenza dei razzisti nostrani.

La maggior parte delle informazioni è stata tratta dai giornali locali consultabili online (dagli articoli provengono ad esempio i virgolettati) e si è fatto riferimento, con le dovute cautele, anche alle informazioni fornite dalla polizia ai giornali.

Questo senza voler dimenticare l’esistenza di un altro genere di attacchi diretti contro gli sfruttati immigrati, che avviene invece sotto i vessilli della legalità, ad opera delle forze dell’ordine, protagoniste di sfratti e sgomberi (come quello di Piazza dell’Indipendenza a Roma), di retate in cerca di clandestini, della repressione degli scioperi, delle rivolte e delle proteste nei CPR e negli SPRAR.

La stampa ufficiale evita spesso e volentieri di parlare apertamente di attacchi razzisti, così come le indagini di polizia sono molto abili nel circoscrivere il problema all’azione di singoli, laddove ad essere coinvolte sono gruppi o addirittura organizzazioni (come nel caso dei “bangla tour” messi in atto da Forza Nuova).

Si è usato anche il sito Cronache di Ordinario Razzismo (www.cronachediordinariorazzism-o.org), che è però aggiornato solamente al maggio 2017.

Laddove la fonte siano siti “di movimento” è specificato per permettere la consultazione degli articoli.

//////////////////////////////////////////////////////////////////////////

2011

Firenze – 13 dicembre 2011

Gianluca Casseri, militante di CasaPound, spara per strada a tutti gli africani che vede. Muoiono due ragazzi senegalesi.

 

2012

 

Vandoies (Bolzano) – 04 maggio 2012

Tre molotov colpiscono il centro profughi. L’incendio viene spento dagli immigrati. La polizia ipotizza una matrice neonazista.

 

2014

 

Ugento (Lecce) – 20 giugno 2014

Dato alle fiamme stabile usato come dormitorio da braccianti immigrati. L’edificio al momento dell’attacco era disabitato.

 

Marco di Rovereto (Trento) – 1 agosto 2014

In seguito alla denuncia di un tentativo di stupro che sarebbe stato compiuto da una persona di colore, Forza Nuova manifesta vicino al centro d’accoglienza con una fiaccolata. La presenza di un gruppo di antifascisti sul percorso della fiaccolata impedisce al presidio razzista di diventare un corteo, ma l’ostilità verso i profughi da parte dei residenti è palese: le compagne vengono apostrofate come «forestiere amiche dei negri». [trentoantifascista.noblogs.org]

 

Mercogliano (Avellino) – 7 settembre 2014

Vengono lanciate bottiglie incendiarie contro il centro d’accoglienza.

 

Fermo – 15 settembre 2014

Due lavoratori immigrati sono uccisi a colpi di pistola dal loro ex-padrone, da cui si erano presentati per farsi dare le mensilità non pagate. Secondo l’imprenditore si sarebbero presentati armati di una piccozza. Secondo Cgil-Csil-Uil a uccidere «è stata la crisi».

 

Gorizia – 19 settembre 2014

Ignoti lanciano un petardo dentro il campo profughi in via Brass. Il giorno prima tre persone si erano presentate al campo per portare agli operatori un elenco di firme di persone contrarie alla presenza degli immigrati. Uno dei tre aveva anche minacciato di  di lanciare bombe contro il campo.

 

Cesena – 12 ottobre 2014

Nella notte tre persone incappucciate e armate di mazze si introducono nell’hotel “Sintini”, che ospita alcuni profughi, compiendovi un raid vandalico. Poche ore dopo si doveva svolgere un presidio di protesta della Lega Nord.

 

Casalbertone (Roma) – 28 ottobre 2014

Militanti di CasaPound, assieme al fascio-leghista Borghezio, entrano in una scuola media dove studiano molti immigrati adulti, insultando gli studenti.

 

Montoro (Avellino) – 8 novembre 2014

Tre sconosciuti sparano colpi di arma da fuoco contro il centro profughi.

 

Tor Sapienza (Roma) – 10-11 novembre 2014

Verso le undici di sera un folto gruppo di persone armate di spranghe, sassi e petardi, attacca il centro d’accoglienza di Viale Giorgio Morandi, dove sono alloggiati una sessantina di nigeriani. L’arrivo della polizia impedisce conseguenze peggiori. Il giorno successivo, dopo un’assemblea di quartiere un corteo spontaneo raggiunge il centro profughi. La sera un gruppo di trenta persone incappucciate attacca nuovamente il centro, costringendo gli immigrati a barricarsi dentro e a lanciare oggetti per difendersi. Alcuni antifascisti cercano di raggiungere il centro per portare sostegno ma la zona è ormai bloccata dalle forze dell’ordine. [hurrya.noblogs.org]

 

Nogara (Verona) – 22 novembre 2014

Forza Nuova minaccia di sgomberare una casa, occupata da una famiglia di immigrati assieme alla Rete Sociale per la Casa di Verona, e indice un corteo, poi vietato dalla Questura. [www.radiondadurto.org]

 

Castellamare di Stabia (Napoli) – 16 dicembre 2014

Ignoti danno fuoco a un centro profughi “Ashram”, ricavato da una proprietà confiscata alla camorra. Gli immigrati presenti nella struttura si mettono in salvo muovendosi per i tetti, uno di loro si ferisce cadendo da circa due metri di altezza.

 

 

2015

 

Brindisi – 21 gennaio 2015

Vengono incendiati quattro motorini di braccianti stranieri davanti allo stabile dove vivono. L’incendio si propaga all’edificio e quattro immigrati finiscono in ospedale. Si costituisce per il fatto alla polizia un uomo descritto dai giornali come «ultras del Brindisi», confessando la motivazione razziale. Negli anni precedenti erano stati incendiati altri scooter davanti alla stessa palazzina e alcune biciclette usate dai braccianti per andare nei campi.

 

Licola (Napoli) – 28 aprile 2015

Alla notizia dell’arrivo di profughi da Lampedusa, una trentina di persone armate di spranghe irrompe nella sede dell’associazione che li ospita, devastandola e mettendo in fuga gli immigrati.

 

Cerignola (Foggia) – 30 maggio 2015

Ignoti lanciano bottiglie contro le finestre della struttura Sprar (Sistema di PRotezione e Accoglienza Rifugiati) .

 

Quinto (Treviso) – 16 luglio  2015

Un gruppo di residenti entra in degli appartamenti in cui dovranno alloggiare profughi, ne porta in strada il mobilio e gli dà fuoco. Viene aggredito un operatore della cooperativa che gestisce gli appartamenti. Presente sul posto con un presidio permanente Forza Nuova, che si appropria dei mobili non dati alle fiamme, dichiarando che saranno dati a famiglie italiane bisognose.

 

Casal di Principe (Roma) – 17 luglio 2015

Alcuni residenti e un folto gruppo di militanti di CasaPound protestano contro l’arrivo di profughi in una ex-scuola. Ci sono alcuni tafferugli con le forze dell’ordine.

 

Recoaro Terme (Vicenza) – 24 e 29 settembre 2015

Due attacchi incendiari in successione contro albergo “Il Bersagliere” che avrebbe dovuto ospitare profughi. La struttura era stata bersaglio di proteste dell’estrema destra, in particolare dal Comitato Prima Noi.

 

San Colombano di Collio – 25 settembre 2015

Lanciate due bombe carta contro albergo dove alloggiano profughi. Nelle settimane precedenti c’erano state manifestazioni davanti all’albergo, con la partecipazione del comitato Brescia ai Bresciani (emanazione di Forza Nuova).

 

Lecco – 1 ottobre 2015

Per diversi giorni il campo profughi è oggetto di attacchi da parte di persone che arrivano in macchina e lanciano bottiglie contro gli immigrati.

 

Prada di San Zeno di Montagna (Verona) – 30 ottobre 2015

Due ordigni esplodono davanti all’hotel Genziana, che “ospita” una sessantina di profughi. Viene lasciato uno striscione senza firma con la scritta nera “Italia agli italiani”. Vengono identificati come responsabili del gesto dei giovani residenti in località vicine.

 

2016

 

Monteottone (Fermo) – 2016

Bomba carta esplode davanti a una chiesa dove sono ospitati profughi. Vengono in seguito arrestati come autori del gesto e di altri tre attacchi xenofobi (contro parrocchie a favore dell’accoglienza) due fascisti legati alla tifoseria di destra, ma presentati dai giornali come «ultrà anarchici». [staffetta.noblogs.org]

 

Roma, Ferrara, Chieti – 14 gennaio 2016

Un inchiesta dei Carabinieri rivela il segreto di Pulcinella: i militanti di Forza Nuova organizzano cacce al bengalese (chiamate “Bangla Tour”). Le indagini erano iniziate dopo una serie di aggressioni avvenute nel 2013.

 

San Colombano di Collio (Brescia) – 19 gennaio 2016

Bomba carta lanciata contro il negozio del fratello del gestore di un albergo dove alloggiano una ventina di profughi.

 

Stradella (Pavia) – 16 febbraio 2016

Nella notte un uomo legato all’estrema destra urta con la propria vettura il portone del centro profughi. Interrogato afferma che voleva picchiare gli immigrati.

 

Ussita (Macerata) – 9 maggio 2016

Incendio al Mark Hotel che doveva essere destinato ad alloggiare dei profughi. Gli autori del gesto hanno dato fuoco a nove materassi all’interno della struttura al momento abbandonata. Ad aprile i residenti avevano lanciato un raccolta firme contro la presenza dei profughi.

 

Valmaggiore (Vercelli) – 11 maggio 2016

Ignoti appiccano fuoco a una tettoia, usata come deposito per gli attrezzi, della casa del locale presidente dell’Anpi, che aveva difeso l’arrivo di profughi in paese. La rimessa viene distrutta, ma l’intervento dei vigili impedisce grossi danni al resto dell’edificio. Nella frazione è attivo il comitato Cittadini di Valmaggiore, schierato contro la presenza di rifugiati.

 

Bosco di Museis (Udine) – 21 maggio 2016

Incendio doloso a struttura dove alloggiano alcuni profughi minorenni.

 

Parma – 23 maggio 2016

Alcuni giovani in auto lanciano una molotov contro tre ragazzi di colore davanti a un bar. Nella stessa notte uno scoppio distrugge la cassetta della posta di un’associazione che si occupa di profughi in Borgo Onorato, dove c’erano state proteste dei residenti. Vengono individuati come responsabili del primo atto tre ragazzi che, secondo la polizia, non avrebbero agito per motivazioni razziali.

 

Santa Maria Aglientu (Sassari) – 5 giugno 2016

Ignoti si introducono di notte in un hotel destinato a “ospitare” profughi e danno fuoco ai mobili della hall. Un mese prima un comitato di residenti avevano occupato il consiglio comunale contro l’arrivo degli stranieri.

 

Fermo – 5 luglio 2016

Amedeo Mancini, descritto dai giornali come “ultrà”, ma noto per la sua presenza ai comizi di Salvini nella zona, uccide a botte un richiedente asilo. Il nigeriano aveva reagito agli insulti razzisti lanciati da Mancini e da un suo amico alla moglie. [www.infoaut.org]

 

Como – 15 luglio 2016

Nella notte all’accampamento di immigrati vicino alla stazione dei treni una macchina da cui scendono tre persone con spranghe, riconosciuti come appartenenti alla destra locale. Successivamente arriva anche un’altra macchina di nazi, con targa tedesca, che però viene fermata e perquisita dalla polizia, nel frattempo giunta sul posto.

[www.informa-azione.info]

 

San Mauro Torinese (Torino) – 26 luglio 2016

Incendiato il garage di un condominio dove si trova un alloggio per profughi gestito da una cooperativa. Vengono visti fuggire tre uomini bianchi. In precedenza c’erano state proteste dei condomini per la presenza degli stranieri.

 

San Como (Catania) – 22 agosto 2016

Cinque ragazzi del posto, armati di mazze da baseball e di una pistola ad aria compressa, aggrediscono tre profughi egiziani, alloggiati nel vicino centro d’accoglienza, intimandoli di non farsi più vedere in paese.

 

Palata (Campobasso) – 30 agosto 2016

Nel tardo pomeriggio ignoti si introducono all’interno di un ex-asilo destinato ai profughi e gli danno fuoco. Un paio di mesi dopo un gruppo di residenti crea un comitato per opporsi all’arrivo degli immigrati, ricevendo la solidarietà di Forza Nuova.

 

Burcei (Cagliari) – 5 settembre 2016

Convocatesi tramite sms, circa duecento persone si ritrovano davanti una un edificio destinato ad alloggiare venticinque profughi. Un gruppo di manifestanti entra nell’abitazione e ne distrugge arredo e sanitari, lasciando sulla facciata una scritta rivolta al proprietario, un imprenditore locale: «Pezzo di merda». Il sindacato di polizia Coisp emette un comunicato in cui giustifica l’episodio come frutto dell’esasperazione della popolazione.

 

 

Gela (Caltanissetta) – 5 ottobre 2016

Ragazzi del posto lanciano sassi contro l’abitazione dove risiedono alcuni minori stranieri non accompagnati.

 

Monastir (Cagliari) – 11 ottobre 2016

Attacco incendiario all’ex-caserma del paese, destinata a ospitare profughi. Pochi giorni prima si era svolta una manifestazione di protesta di residenti, con la presenza di esponenti di Noi con Salvini, che avevano bloccato i lavori di sistemazione della struttura.

 

San Ferdinando (Reggio Calabria) – 19 ottobre 2016

Alcune famiglie senza casa occupano dei moduli abitativi destinati ad alloggiare immigrati. La richiesta degli occupanti, secondo i giornali, è che «che lo Stato riservi la sua attenzione, prima che agli immigrati, ai cittadini italiani che vivono in stato di indigenza».

 

Gorino (Ferrara) – 24 ottobre 2016

Alcune decine di residenti scendono in piazza contro l’arrivo di profughi. Vengono erette barricate con bancali.

 

Soraga (Trento) – 28 ottobre 2016

Tentato incendio di un albergo che avrebbe dovuto ospitare profughi.

 

Milano – 30 ottobre 2016

Manifestazione del comitato “Milano Sicura” (sigla dietro cui agisce la destra milanese), contro l’arrivo di profughi all’ex-caserma Montello. Presenti CasaPound, Fratelli d’Italia e Lega Nord. Già ad agosto si era formato il comitato “Giù le mani dalla Montello”, animato da neofascisti come l’avvocato Tullio Trapasso del Fronte Nazionale.

 

Montichiari (Brescia) – 10 novembre 2016

Un centinaio di manifestanti, fra cui i fascisti di Brescia ai Bresciani e i militanti della Lega Nord, protestano contro l’arrivo di profughi nell’ex-caserma. Vengono accatastati dei bancali davanti all’ingresso. [www.radiondadurto.org]

 

Lavarone (Trento) – 15 novembre 2016

Attacco incendiario contro struttura destinata ad ospitare profughi. Qualche giorno prima era intervenuto a una serata contro l’arrivo dei profughi Alex Cioni, leader del comitato Prima Noi.

 

Ficarolo (Rovigo) – 15 novembre 2016

All’arrivo dei profughi nel suo albergo, requisito dalla prefettura, il proprietario si barrica nella struttura. Nei giorni precedenti erano apparse in paese scritte contro i profughi e svastiche.

 

Buddusò (Sassari) – 16 novembre 2016

Nella notte un ordigno rudimentale devasta agriturismo che avrebbe dovuto ospitare profughi. Due giorni dopo il proprietario della struttura fa sapere di non essere più disponibile a metterla a disposizione.

 

Santa Giustina in Colle (Padova) – 24 novembre 2016

Incendio divampa all’interno di una casa destinata ai profughi. Le autorità parlano di incidente, ma i giornali avanzano il dubbio che si tratti di un atto doloso, dato che la casa era disabitata da tre mesi. Sulla stessa casa e sull’arrivo dei profughi aveva fatto un interrogazione in consiglio comunale qualche giorno prima la Lega Nord.

 

Torino – 23 novembre 2016

Dopo un furto ai danni di un bar frequentato dalla curva del Torino, un gruppo di ultras va alle palazzine occupate dell’ex-Moi, abitate da un migliaio di immigrati, e lancia due bombe carta. Gli occupanti scendono in strada per protestare, rovesciando cassetti dell’immondizia. L’ex-Moi è oggetto di proteste di comitati di quartiere e gruppi fascisti.

 

Roma – 6 dicembre 2016

Residenti del quartiere di San Basilio impediscono a una famiglia marocchina di entrare nell’alloggio popolare a loro assegnato: «Qui non vogliamo negri, tornate a casa col gommone».

 

Bovolone (Verona) – 9 dicembre 2016

Incendio di capannone destinato a ospitare profughi, progetto a cui si oppongono residenti assieme al comitato Verona ai Veronesi e a gruppi di indipendentisti veneti. Durante un corteo di protesta era stato minacciato il proprietario del capannone.

 

Padova – 18 dicembre 2016

Ignoti devastano due appartamenti nel quartiere Arcella, presi in affitto da una cooperativa che si occupa di progetti Sprar.

 

Turriaco (Gorizia) – 14 dicembre 2016

Lettera minatoria al sindaco, accompagnata da una bomba incendiaria ritrovata vicino a ex-caserma destinata a ospitare profughi.

 

2017

 

Borrello (Cesena) – 16 gennaio 2017

Ignoti chiudono il rubinetto del gas di un centro d’accoglienza dove alloggiano una decina di senzatetto immigrati e danneggiano la vettura di una volontaria. In paese è attivo un comitato, Borrello Futuro, che protesta contro gli immigrati e ha ricevuto la visita di Salvini.

 

Roma – 21 gennaio 2017

Si svolge una manifestazione della destra (Noi con Salvini, Forza Nuova e Fratelli d’Italia) contro l’arrivo di profughi al Ferrhotel. Durante il presidio lo stabile, abbandonato, viene occupato per qualche ora da Roma ai Romani.

 

Roma – 24 gennaio 2017

Roma ai Romani impedisce lo sgombero di un appartamento occupato da degli italiani e assegnato a una famiglia egiziana.

 

Spadarolo (Rimini) – 11 febbraio 2017

Bottiglie e spazzatura vengono lanciate da ignoti contro il locale centro profughi, gestito da una cooperativa. Rotto il vetro di una finestra, ma nessun ferito.

 

Aselogna di Cerea (Verona) – 17 febbraio 2017

Ordigno contro il cancello di una struttura che ospita immigrati.

 

Vitulano (Benevento) – 22 febbraio 2017

Ignoti appiccano fuoco a una struttura destinata a ospitare profughi. Una settimana prima il sindaco, esponente del Partito Democratico, aveva fatto scaricare terra sulla strada d’accesso al centro in modo da bloccare nuovi arrivi.

 

San Martino al Cimino (Viterbo) – 3 marzo 2017

Quasi un centinaio di persone protestano in piazza contro la voce, non confermata, dell’arrivo di profughi nel paese. Presenti oltre a politici di destra anche una ventina di militanti di Casapound.

 

Taranto – 17 marzo 2017

Un gruppo di residenti del quartiere Salinella occupa uno stabile del comune, per protestare contro l’assegnazione dell’edificio ai profughi.

 

Roncone (Trento) – 23 marzo 2017

Ignoti incendiano la porta di un’abitazione dove alloggiavano alcuni profughi. L’allarme impedisce alle fiamme di propagarsi.

 

Cumignano sul Naviglio (Cremona) – 23 marzo 2017

Una molotov viene lanciata all’interno di una villetta che avrebbe ospitato profughi. L’incendio viene domato dagli operatori. Le indagini individuano come responsabili del gesto tre persone residenti nelle vicinanze.

 

Cagliari – 26 marzo 2017

Quattro ragazzi aggrediscono alcuni ambulanti stranieri nella centrale Piazza Yenne, rovesciandone il banchetto.

 

La Spezia – 29 marzo 2017

A seguito di un indagine di polizia con arresti i giornali riportano l’esistenza di una cellula neonazista, che risponderebbe al nome di “Autonomi Nazionalsocialisti”, responsabile dell’incendio di alcuni cassoni dei vestiti della Caritas e di «ronde punitive contro cittadini extracomunitari». Gli appartenenti al gruppo si addestravano alla preparazione di ordigni artigianali.

 

Rota Canale (Cuneo) – 25 aprile 2017

Per le strade e nelle buche delle lettere di appartenenti al comitato di quartiere di Rota Canale vengono messi una ventina di fogli con la scritta «Questo non è un consiglio è una minaccia noi i negri non li vogliamo». La sera prima un centinaio di persone avevano protestato contro il progetto di convertire il circolo Acli, di proprietà della Curia, in una struttura per alloggiare dei profughi. Il mese seguente il parroco annuncerà l’abbandono del progetto.

 

Montagnana (Padova) – 1 maggio 2017

Incendio a villetta che avrebbe dovuto ospitare profughi. Sospettato il dolo. Qualche giorno prima si era svolta una manifestazione con la presenza della sindaca leghista. In precedenza invece erano stati indipendentisti veneti a protestare contro un hotel della zona che aveva dato disponibilità ad alloggiare profughi.

 

Bonarcado (Cagliari) – 5 maggio 2017

Incendiato nella notte l’hotel Su Lare, destinato a diventare uno Sprar.

 

Ginosa (Taranto) –  primi di giugno 2017

Petardo lanciato contro il Cas.

 

Palermo – 08 giugno 2017

Due bottiglie di birra vengono lanciate contro il negozio di un candidato alle comunali, di origini bengalesi, sfondandone la vetrina. Qualche settimana prima il candidato di Noi Salvini aveva dichiarato: «Se volete riempire Palermo di clandestini allora votate ‘sto tizio e il suo amico Orlando».

 

Vicenza – 21 giugno 2017

Durante la festa della Curva Sud nello stadio Menti un ragazzo di colore venuto assieme ad amici ultrà  è aggredito da una decina di fascisti al grido “Negro di merda”.

 

Bareggio (Milano) – 25 giugno 2017

Incendio doloso all’hotel Novara, indicato quale possibile alloggio per profughi.

 

Roma – 26 giugno 2017

Bengalese assegnatario di un alloggio popolare viene malmenato da quattro ragazzi italiani: «Vai al paese tuo, le case lasciale a noi». Qualche settimana dopo Forza Nuova sfila in corteo per “la casa agli italiani”.

 

Roma – 28 giugno 2017

Due ragazzi a bordo di un auto avvicinano un giovane marocchino sulla via Prenestina chiedendogli da accendere. Arrivati in un punto della strada senza illuminazione lo aggrediscono per poi scappare, quando dei passanti si avvicinano richiamati dalle urla del ragazzo.

 

Dorgali (Nuoro) – luglio 2017

Ordigno esplode contro il locale Cpa (Centro di Prima Accoglienza), dove alloggiavano 64 immigrati, fortunatamente illesi.

 

San Fernandino (Reggio Calabria) – luglio 2017

Incendio probabilmente doloso a tendopoli, nella stessa zona l’anno precedente erano stati aggrediti sei nordafricani.

Vobarno (Brescia) – 1 luglio 2017

Due molotov lanciate nella notte contro l’albergo Eureka, destinato ad alloggiare profughi.

 

Roncolevà (Verona) – 1 luglio 2017

Presa a sassate l’auto del presidente della cooperativa che si occupa dei profughi. Davanti alla villetta che li “ospita”, nello spiazzo messo a loro disposizione dalla ditta di arredamento “Squassabia”, si è formato un presidio permanente di residenti e militanti di Verona ai Veronesi, che a più riprese hanno pedinato i profughi. Qualche giorno dopo si svolge una manifestazione anti-profughi partecipata da circa quattrocento, persone fra cui anche da sindaci di diversi comuni del veronese e del mantovano.

 

Castello d’Agogna (Pavia) – 3 luglio 2017

Un gruppo di militanti di Forza Nuova aiuta un loro simpatizzante a riprendere possesso di un box che era stato occupato da alcuni immigrati.

 

Portogruaro (Venezia) – 06 luglio 2017

Una cinquantina di persone presidiano la zona dove è atteso l’arrivo di profughi. Un paio di giorni dopo si tiene una manifestazione (partecipata però da solamente una trentina di persone).

 

Castel Umberto (Messina) – 14 luglio 2017

Protesta nella notte contro l’arrivo di profughi all’ex-hotel “Il Canguro”. Un gruppo di residenti hanno presidiato la zona, bloccando le vie d’accesso con le proprie auto. Presente fra loro anche il sindaco.

 

Modena – 19 luglio 2017

Due bottiglie incendiarie contro la sede dell’associazione Porta Aperta, che ospita alcuni profughi. Precedentemente il locale era stato bersaglio di un blitz del Veneto Fronte Skinheads, che vi aveva posto cartelli contro l’immigrazione.

 

Albone (Piacenza) – 23 luglio 2017

Nella notte quattro persone scese da un fuoristrada scardinano il cancello di una struttura dove alloggiano profughi, per poi scappare dopo che uno degli “ospiti” ha avvertito la polizia. Nel pomeriggio nello stesso comune si era svolta una manifestazione “apartitica” contro i profughi partecipata da CasaPound, Forza Nuova e Veneto Fronte Skinheads.

 

Forlì – 25 luglio 2017

Incendio doloso distrugge il Cas gestito dalla Croce Rossa e prossimo all’apertura. All’interno si trovava un solo immigrato, salvo per miracolo.

 

Rocca di Papa (Roma) – 25 luglio 2017

Bomba carta contro il centro d’accoglienza “Mondo migliore”. Due giorni prima gli “ospiti” del centro avevano protestato con un blocco stradale.

 

San Vito di Legnago (Verona) – 25 luglio 2017

Tre bengala lanciati nella notte da persone in moto contro il Cas “La Verdiana”. Avrebbe rischiato di essere ferita l’inserviente nella cucina della struttura. I richiedenti asilo denunciano anche il pestaggio di alcuni di loro subito in passato. Mesi prima avevano sfilato nella cittadina Verona ai Veronesi e il comitato Difesa Bassa Veronese.

 

Sassari – 30 luglio 2017

Ignoti si introducono in una casa destinata a ospitare immigrati e danno fuoco ai materassi e ai divani appena portati nell’abitazione.

 

Breno (Piacenza) – 23 agosto 2017

Nella notte precedente l’arrivo di profughi in una ex-scuola vengono chiusi gli ingressi con balle di fieno e tracciata la scritta: «Breno dice  no! Ai neri, all’invasione e alle coop». Nella giornata protesta dei residenti.

 

Pescantina (Verona) – 25 agosto 2017

Alla notizia dell’arrivo di un gruppo di profughi in una villa della cittadina Verona ai Veronesi lancia un presidio permanente. Nella serata un centinaio di persone si radunano davanti alla struttura. Vengono aggrediti degli operatori, usciti a prendere medicinali per un bambino che stava male.

 

Pistoia – 27 agosto 2017

Una decina di militanti di Forza Nuova si presentano alla messa di un sacerdote bollato dal partito come pro-immigrazione, per «verificarne la dottrina». Contestati da antifascisti all’uscita si allontanano protetti dalla polizia.

 

Torino -28 agosto 2017

Un ragazzo marocchino viene fermato per strada da uno sconosciuto che dopo averlo riempito di insulti razzisti lo aggredisce con una pistola spray al peperoncino.

 

Roma – 29 agosto 2017

Un gruppo di persone assalta il centro profughi di via del Frantoio nel quartiere Tiburtino, dopo che si era sparsa la voce che un “ospite” avesse tirato sassi contro un bambino del quartiere e assieme agli altri avesse sequestrato la madre che era venuta a difenderlo. Un eritreo viene accoltellato. Nei giorni successivi emerge come la storia fosse inventata. Lo stesso centro era stato in precedenza oggetto di una protesta di residenti capeggiati da CasaPound, mentre è proprio nel Tiburtino che Forza Nuova sceglie di svolgere una “passeggiata per la sicurezza” l’8 settembre seguente.

 

San Michele Tiorre  (Parma) – 12 settembre 2017

La proprietaria di un’abitazione destinata a una cooperativa che si occupa di rifugiati viene fronteggiata, minacciata e presa a sputi da una cinquantina di persone, riconosciute come residenti nella frazione e nel comune, radunatesi sotto casa sua.

 

Rovegno (Genova) – 13 settembre 2017

Nella notte un edificio che il comune voleva destinare ad alloggiare quattro richiedenti asilo viene completamente danneggiato da un incendio doloso.

 

Macerata – 21 settembre 2017

Un ragazzo africano, studente di medicina, si trova sul tram quando un controllore fuori servizio gli chiede il biglietto. Una volta avutolo in mano glielo strappa e dopo averlo insultato («Tornatene in Africa») lo colpisce al volto.

 

Roma  –  25 settembre 2017

Un ragazzo eritreo viene aggredito da quattro giovani scesi da un auto mentre sta rientrando al Presidio Umanitario Tiburtino nell’omonimo quartiere.

 

Sassari – 27 settembre 2017

Nel quartiere Santa Maria di Pisa scoppia una rissa tra alcuni residenti e alcuni richiedenti asilo, alloggiati nel vicino centro d’accoglienza. Nella notte il centro viene preso a sassate e colpito da due bottiglie incendiarie.

 

Roma – 28 settembre 2017

Nel quartiere di Corviale Roma ai Romani si oppone all’assegnazione di una casa popolare, occupata da una famiglia italiana, a una famiglia eritrea. Ci sono scontri con la polizia, arrivata per sgomberare l’abitazione, a seguito dei quali viene arrestato il coordinatore di Rar, Giuliano Castellino, assieme ad altri quattro militanti forzanovisti (per cui Forza Nuova attua una campagna di solidarietà e indice un corteo nazionale, tenutosi il 4 novembre).

 

 

Guardamiglio (Lo) – 30 settembre 2017

Ignoti danno fuoco al pianterreno di una palazzina dove la cooperativa Adomicilio srl avrebbe alloggiato una decina di profughi.

 

Alezio (Le) – 2 ottobre 2017

Vengono incendiate cinque biciclette adoperate da profughi che vivono nel paese.

 

Aqui Terme (Alessandria) – 8 ottobre 2017

Un gruppo di minorenni picchia un richiedente asilo e filma l’accaduto.

 

Guardamiglio (Lodi) – 9 ottobre 2017

All’alba ignoti si introducono in una palazzina destinata ad alloggiare una decina di profughi, la devastano «a colpi di mazza» e vi appiccano un incendio. Una settimana prima c’era stato un altro rogo doloso allo stesso edificio.

 

Portogruaro (Venezia) – 10 ottobre 2017

Dopo una partita di calcio tre richiedenti asilo vengono aggrediti da degli ultras del Treviso in trasferta: «Neri di merda», «Tornate a casa vostra».

 

Guardarmiglio (Lo) – 10 ottobre 2017

Per la seconda volta ignoti danno fuoco a una palazzina destinata ai profughi dopo aver distrutto i mobili a picconate.

 

Genova – 10 ottobre 2017

Per protestare contro l’arrivo di profughi nel quartiere Multedo, alcune decine di residenti rallentano il traffico bloccando un’uscita autostradale. Da settembre ci sono stati quattro blocchi. La protesta è sostenuta da Fratelli d’Italia, Lega, Movimento Cinque Stelle. A favore della protesta anche CasaPound.

 

Rosarno (Reggio Calabria) – 15 ottobre 2017

Un’indagine dei carabinieri incrimina un maggiorenne e tre minorenni per una serie di pestaggi («anche con bastoni in legno, spranghe, catene e coltelli») nei confronti di lavoratori stranieri della tendopoli di San Ferdinando, avvenuti per odio razziale.

 

Rimini – 18 ottobre 2017

Una coppia di italiani aggredisce sul bus una donna africana al sesto mese di gravidanza e la derubano del cellulare: «Tornatene nel tuo paese», «Ti faccio abortire».

 

Sora (Frosinone) – 17 ottobre 2017

Un richiedente asilo, dopo essere entrato in un bar, viene picchiato dal gestore e da alcuni avventori che non gradiscono la sua presenza.

 

 

Roma – 29 ottobre 2017

Nel centro città vengono picchiati due immigrati che rincasavano dal lavoro. Gli aggressori sono legati alla curva della Roma e in casa di uno di loro, arrestato con l’accusa di tentato omicidio, vengono trovati simboli fascisti.

 

Roma – 31 ottobre 2017

I fascisti di Azione Frontale protestano contro l’occupazione di un appartamento da parte di alcuni stranieri. La polizia successivamente procede allo sgombero.

 

San Michele Cavana (Parma) – 2 novembre 2017

Ignoti danno fuoco a un ex-caseificio,  ristrutturato per farne una struttura Sprar. Ad agosto erano comparse scritte sull’edificio: «No accoglienza», «Sindaco venduto», «È solo l’inizio».

 

Gricignano d’Aversa (Napoli) – 11 novembre 2017

Nella notte il co-gestore del centro d’accoglienza spara in faccia a un rifugiato in prima fila nelle proteste. In precedenza lo stesso ragazzo era stato ferito dal medesimo individuo con una bottiglia: all’epoca del fatto gli altri rifugiati avevano bloccato la provinciale e occupato la struttura, poi sgomberata dalla celere. All’origine delle proteste le condizioni interne al centro, dove gli “ospiti” vengono fatti lavorare per dodici ore al giorno. [www.infoaut.org]

 

San Ferdinando (Bari) – 16 novembre 2017

Quattro immigrati del locale Centro d’Accoglienza Straordinaria (CAS) vengono picchiati a una sagra di paese: erano accusati di aver fotografato dei minorenni, «accusa rivelatasi falsa».

 

Ca’ d’Andrea (Cremona) – 26 novembre 2017

Ignoti cospargono di benzina il cancello del centro d’accoglienza. L’incendio si limita alla cancellata.

 

Pescantina  (Verona) – 08 dicembre 2017

Due uomini «vicini alla destra locale» entrano nel CAS, dopo averne forzato la porta, e si presentano come poliziotti venuti per un’ispezione.  Quando alcuni profughi gli chiedono di vedere i tesserini identificativi reagiscono picchiandone un paio e rompendo un cellulare con cui un profugo li stava filmando.

 

Civitanova Marche –  31 dicembre 2017

Nella notte di Capodanno un gruppo di persone «fra saluti romani e cori razzisti» aggredisce alcuni stranieri fuori da un locale:  «Neri di merda, tornate a casa vostra!».[staffetta.noblogs.org]

 

Spinetoli (Ascoli Piceno) – 31 dicembre 2017

Rogo doloso a edificio destinato ai profughi. Da mesi nel paese c’erano proteste contro il loro arrivo. A un corteo promosso da CasaPound avevano partecipato anche il sindaco e l’ex-presidente della provincia, entrambi del PD.

 

2018

 

Pavia – 2 febbraio 2018

Dopo una primo parapiglia in una discoteca una ventina di fascisti, attaccano cinque ragazzi figli di immigrati, inseguendoli con catene per il centro: «Negri di merda», «Vi facciamo diventare bianchi». Uno dei giovani viene preso e pestato da dieci squadristi. Prima del raid gli stessi fascisti avevano fatto un incursione in un altro locale frequentato da immigrati. [www.infoaut.org]

 

Macerata – 3 febbraio 2018

Luca Traini, ex-candidato alle comunali del suo paese con la Lega di Salvini, vicino a gruppi fascisti, spara dalla sua macchina contro tutti gli africani che vede. Salvini dice che la colpa del gesto è di chi ha incentivato l’immigrazione in Italia, Berlusconi dice che gli immigrati rappresentano una «bomba sociale». Forza Nuova dice che pagherà le spese legali di Traini.

 

Villa di Briano (Caserta) – 6 febbraio 2018

Viene distrutta da un incendio doloso il futuro CAS dove sarebbero dovuti arrivare cento immigrati.  Intervistato dai giornali il leader di Forza Nuova della sezione di Prata Sannita (aperta da pochi mesi) dichiara che è la conseguenza dell’esasperazione tra la gente.

 

Brescia – 10 febbraio

Bombe carta contro degli alloggi occupati in via Gatti. Qualche giorno dopo vengono incendiate alcuna macchine fuori dal campo sinti, mentre una settimana dopo ignoti appiccano un incendio al centro sociale Magazzino 47.

 

Petraperzia (Enna) – 14 febbraio 2018

Nella notte vengono sparati dei colpi di pistola contro le finestre della canonica dove da pochi giorni sono alloggiati una ventina di immigrati.

 

Vittoria (Ragusa) – 15 febbraio 2018

Due braccianti rumeni tentano di prendere una bombola del gas nell’azienda agricola dove lavorano e vivono, per proteggersi dal forte freddo. Il proprietario  Rosario Dezio, imprenditore e consigliere comunale vicino al PD (eletto con la lista “Nuove idee – I democratici”), dopo averli soprpresi picchia uno dei due e spara alcuni colpi di  fucile in aria. I due dipendenti fuggono e si nascondono in un vicino casolare, ma vengono trovati da Dezio e i suoi parenti la mattina seguente. Avviene un nuovo pestaggio: in particolare uno dei due viene appeso a una trave degli alloggi dei braccianti e preso a bastonate.

Fonte: https://roundrobin.info/2018/03/italia-cronologia-degli-attacchi-razzisti-contro-centri-profughi-e-immigrati/