Comunicato del 1° agosto, “Smash states and nations demo”

Fonte: Barrikade.info

Il 1° agosto circa 300 persone sono scese in strada a Berna contro il mito della Svizzera. Le nostre critiche sono state rivolte a quattro temi principali della storia svizzera. Colonialismo, reificazione, antisemitismo e patriarcato. Ma questi sono solo alcuni dei tanti motivi per cui la Svizzera non dovrebbe essere celebrata come tale. Alla fine, la polizia ha usato un colpo di gomma contro la manifestazione a causa di un po’ di vernice all’Amtshaus e quindi ha deliberatamente messo in pericolo le persone. La polizia si è posizionata anche davanti a edifici simbolici durante tutta la manifestazione di oggi, dimostrando così di difendere la storia dell’oppressione e di essere dietro di essa.

A causa del caldo e del breve tempo di mobilitazione, purtroppo non abbiamo potuto rivolgerci a tutte le persone che avevamo menzionato nel nostro appello di oggi. Molti dei contenuti della demo non hanno potuto essere trasmessi come desiderato, ad esempio attraverso slogan creativi o discorsi. Tuttavia, oggi è stata una dimostrazione necessaria, che attraverso la solidarietà dei presenti ha potuto dare un segnale necessario in tempi di crisi del Coronavirus.

Nonostante Corona non eravamo pochi oggi e con una manifestazione militante abbiamo dato l’esempio contro la storia della Svizzera. Con questa dimostrazione abbiamo voluto mostrare perché gli Stati non devono essere celebrati. Essi promuovono e sostengono forme di oppressione al fine di utilizzarle per la propria esistenza. La società è formata dal capitalismo e dallo Stato in modo tale che non può funzionare in modo solidale, ma serve solo al profitto. Coloro che non servono lo sfruttamento cadono nella rete del sistema. Questa disumanità accade ogni giorno in tutto il mondo. Per questo motivo non sosteniamo il sistema degli Stati, ma lo combattiamo. Covid 19 ci mostra che il sistema è fragile e non è lì a sostenerci. La salute di milioni di persone non poteva e non può essere garantita e molte aziende hanno effettuato licenziamenti di massa – molti altri ne seguiranno per salvare il sistema. I paesi in cui i sistemi sanitari sono in condizioni ancora peggiori a causa dello sfruttamento dell’Occidente sono in condizioni ancora peggiori.

È evidente in tutto il mondo che il concetto di Stato è tenuto in vita solo dalla sofferenza di molti. Le proteste contro l’autorità statale sono aumentate in tutto il mondo negli ultimi mesi, ma invece di prendere le proteste sul serio, i governi stanno cercando di mettere a tacere i manifestanti con la forza. Siamo solidali con tutte queste proteste e oggi, anche in Svizzera, abbiamo inviato un segnale contro la politica di oppressione e sfruttamento attraverso il capitalismo, il razzismo, il sessismo e molti altri ismi.