UDC e neofascismo: influenza delle tesi fasciste in Yvan Perrin e Pierre Hainard

Fonte: renverse.co

Riportiamo un breve articolo che documenta i legami e le simpatie neofasciste di due politici di spicco dell’ UDC del Canton Neuchâtel. Come sempre più spesso accade, dietro la figura istituzionale e democratica di questi personaggi in giacca e cravatta si nasconde la stessa ideologia fascista dei gruppi considerati più “radicali”, garantendo a questi ultimi maggiore agibilità e banalizzando a livello pubblico il loro linguaggio ed il loro “pensiero”. A questo proposito a livello ticinese, è quasi banale citare la Lega dei Ticinesi ed il suo “giornale”, come pure le ultime uscite di Norman Gobbi sull’ “immigrazionismo”…


I due politici del Canton Neuchatel, molto presenti nel panorama politico locale, sono candidati per le elezioni federali del prossimo 20 ottobre. Cogliamo l’occasione per mettere in evidenza l’influenza delle tesi fasciste su questi due personaggi.

Yvan Perrin

L’ex consigliere nazionale ed ex consigliere di Stato Yvan Perrin, candidato nazionale contribuisce regolarmente al sito LesObservateurs.ch

 

 

 

 

 

 

 

 

 

LesObservateurs è un blog di estrema destra fondato nel 2012 da Uli Windisch, che è vicino all’UDC e ai movimenti fascisti svizzeri, in particolare al movimento neofascista svizzero Réistance Helvétique che ha persino organizzato una presentazione del sito in presenza di Uli Windisch nel proprio locale ad Aigle (Canton Vaud).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

LesObservateurs collabora anche con la “casa di edizione” Bibracte che fa la promozione di un libro del fascista esoterico Julius Evola o di un libro cospirazionista antisemita pubblicato dalla casa editrice neofascista Kontre Kulture, fondata da Alain Soral.

 

 

 

 

 

 

 

 

Su facebook, Yvan Perrin utilizza a più riprese il termine di “arricchimento culturale” in maniera ironica parlando dei crimini commessi da delle persone che si presume siano straniere. Si tratta di un eufemismo classico negli ambienti neofascisti occidentali che serve a stigmatizzare in maniera indiretta le persone immigrate e razzizzate. L’utilizzo della retorica dell’ “infezione” per designare una poplazione giudicata indesiderabile (ad esempio i/le musulmani/e) è un altro classico del linguaggio fascista.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Per finire, nella sezione “Mi piace”, figura un negozio di accessori che ha come tema i templari.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

I Templari ed i loro simboli fanno parte delle referenze classiche dell’estrema destra e dei neofascisti cristiani di ogni tipo. Sono stati ad esempio evocati dai terroristi fascisti Anders Breivik e Brenton Tarrant.

 

Pierre Hainard

Su Facebook, Pierre Hainard, ex consigliere comunale della Chaux-de-Fonds e candidato al Consiglio degli Stati ha condiviso:

– Un intervento del sito di estrema destra Boulevard Voltaire con il neofascista Alain de Benoist.

– Un’intervista del propagandista di estrema destra Jean-Paul Gourévitch sul tema del “grand remplacement” (grande sostituzione, teoria cospirazionista di estrema destra evocata anche da Brenton Tarrant, il terrorista degli attentati di Christchurch in Nuova Zelanda).

– Un articolo de LesObservateurs.

 

 

 

 

 

 

 

Pierre Hainard ha “likato” la pagina della Ligue Saint-Amédée. Un’ “organizzazione religiosa” cattolica di estrema destra, che si oppone al papa Francesco, cospirazionista, antisemita e vicina ideologicamente al movimento cattolico di estrema destra francese Civitas (che si allea regolarmente a movimenti apertamente neofascisti).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nella sezione “Mi piace”, si trova anche la pagina di Alternative Populaire Suisse, un partito neofascista losannese che su Facebook promuove, tra le altre cose:

– una conferenza dei neofascisti di Résistance Helvétique in collaborazione con il gruppo neofascista Cercle Proudhon.

– Dei video del militante suprematista bianco francese Daniel Conversano (tra cui un’intervista di quest’ultimo al gruppo neofascista negazionista Jean-Yves Le Gallou).

– Un video del neofascista neocastellano David L’Epée, vicino ad Egalité et Reconciliation.

– D’une vidéo du néofasciste neuchâtelois David L’Epée, proche d’Egalité et Réconciliation.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Tra le menzioni “Mi piace” sul profilo di Pierre Hainard possiamo notare la pagina Faceboo di patriot.ch, sito che su Facebook:
– Riutilizza lo slogan Defend Europe ed il logo del movimento neofascista degli Identitari.
– Promuove Martin Sellner, leader del movimento neofascista Identitäre Bewegung Österreich, attualmente indagato per i suoi legami con il terrorista di Christchurch.
– Riporta un’immagine cospirazionista antisemita su Geoge Soros, miliardario ebreo ungherese-americano spesso designato come capro espiatorio dai fascisti.
– Condivide un video in diretta degli scontri di Chemnitz in Germania ai quali hanno partecipato molti neonazisti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Al di là di giudicare se Yvan Perrin e Pierre Hainard aderiscano o meno personalmente alle tesi fasciste, resta il fatto che ne banalizzano i termini, le tesi e i simboli e intrattengono una relazione ideologica molto stretta con i gruppi fascisti.

Il fascismo deve essere contrastato sotto tutte le sue forme. La sua banalizzazione non può essere tollerata.

 

Fonte: https://renverse.co/Permeabilite-des-theses-fascistes-chez-Yvan-Perrin-et-Pierre-Hainard-2126