I tre numeri della rivista FANTASMA tradotti in italiano

Fonte: fantasmamagazine.noblogs.org

Rivista Fantasma (ita)

FANTASMA * Giornale anarchico clandestino – da ovunque e da nessun luogo

Apparire qua e là con un forte desiderio di intimità, fiducia e complicità. Sempre alla ricerca di una vita, che sembri autentica. Una vita che non deve censurarsi in diverse tonalità. Una vita che attraverso l’autenticità è pronta a stabilire il proprio percorso giocoso verso la coerenza. Che vuole essere più di un’ombra vagante nel mezzo della società…il progetto del giornale Fantasma è una espressione di questa ricerca. È nata dalle circostanze di un’involontaria ma auto-scelta clandestinità e per questo motivo non è legato a un luogo. Noi, autori e autrici, in quanto siamo stati fatti diventare invisibili, desideriamo parlare di questo essere invisibili.

Delle esperienze vissute e delle considerazioni che questa situazione ci provoca, abbiamo il desiderio di parlarne noi stessi/e, come di altri/e compagni/e che si sono trovati/e o si trovano tutt’ora in questa condizione. E proprio perché l’invisibile non può esistere senza la sua controparte, incoraggiamo tutti i visibili, che sono stati indirettamente colpiti da una situazione come questa, a inviare contributi scritti. Per portare alla luce le riflessioni e le iniziative personali, al di fuori dalle questioni concrete e tecniche, in modo che si possano aprire un dibattito pubblico e degli spazi di discussione e di scambio con tutti gli/le interessati/e. Il desiderio di riportare in vita una demistificazione della clandestinità, che si estenda in tutte le direzioni, dall’illusione di una vita ribelle, selvaggia e spettacolare (una finzione di Hollywood con il suo cast abituale, composto da protagonisti e spettatori) fino all’illusione di vite vagabonde ansiose e paranoiche. Sicuramente ci sono momenti pieni di selvaggio entusiasmo e di voglia di azione. Altri pieni di dubbi e dispera-zione. Ma entrambe queste facce costruiscono solo il telaio in bianco e nero che tiene insieme le diverse sfumature di grigio di cui siamo fatti. Confondere questa cornice con l’insieme e lasciare che diventi un’immagine fissa porterebbe solo a una riduzione di questa vita complessa, con tutti i suoi grovigli, nella forma di uno spettacolo dalle im-magini e dai ruoli prefabbricati. Il desiderio di evidenziare, attraverso questo strumento di comunicazione, tutte le capacità nascoste degli individui, la loro autonomia, il loro infinito spazio di manovra e definire queste come punto di partenza per una trasformazione rivoluzionaria della so-cietà. Ciò non dipende dalla situazione specifica in cui ci si trova ora. Nonostante le persecuzioni dello stato, speriamo di essere in grado di contribuire con questo documento al progetto anarchico e di crescere con esso. Ma per far conoscere questo umile progetto e per diffonderlo ovunque, siamo dipendenti dalla solidarietà dei visibili. Purtroppo la nostra situazione non ci permette di trovarvi, per conoscerci, per parlare guardandoci negli occhi, per presentare il nostro progetto a una chiacchiera pubblica o altro. Quindi vi invitiamo a copiare e diffondere questo giornale dalla pubblicazione irregolare, a mandarlo nelle carceri e fino agli ultimi angoli di questa società. In modo che possa far parte di un dibattito anti-autoritario in vista di una rivoluzione sociale, oltre i confini della visibilità e incoraggiare ad azioni sovversive. Grazie mille per la vostra solidarietà e il sostegno attraverso le parole e le azioni…