Nel fiume e per i boschi, per bucare la frontiera

Fonte: www.anarresinfo.noblogs.org

Ascolta la diretta dell’info di Blackout con Stefano Bertolino, viedomaker freelance collaboratore di Fanpage, che sta seguendo i migranti. Ventimiglia.

Quando arriva l’estate a Ventimiglia il flusso di migranti diretti alla frontiera chiusa, più lento in inverno, si fa più fitto. Ogni anno sorgono gli accampamenti. Posti dove aspettare l’occasione giusta per provare a passare in Francia. C’è anche un campo della Croce Rossa, che può ospitare sino a 300 persone, controllate, schedate a rischio di essere rispedite alla casella di partenza. I più fortunati rischiano di tornare al posto dove sono approdati mesi, a volte anni prima. Per gli altri il rischio è la deportazione in Africa, in Asia, in uno dei tanti posti da dove la gente si mette in viaggio.

Quest’anno l’accampamento informale è sorto sulle rive del Roja, sotto i piloni dell’autostrada.
Lontano dalla vista dei turisti. Ma tanta prudenza non è bastata: il sindaco Ioculano, lo stesso del divieto a portare cibo ai ragazzi di passaggio dal suo paese, ha deciso di fare pulizia al campo. I 400 accampati hanno subito capito che non era più aria. Con mossa a sorpresa hanno anticipato le grandi pulizie e si sono messi in marcia. Quando sono arrivate le ruspe del comune hanno trovato solo venti persone. Si sono affrettati a buttare nel cassonetto sacchi a pelo, vestiti, piccole suppellettili lasciati lì per necessità di viaggiare veloci, senza pesi. Nella notte tra domenica 25 e lunedì 26 luglio quasi quattrocento ragazzi, in buona parte sudanesi sono partiti, usando il fiume come strada. Quando si sono affacciati sulla statale sono stati gasati ed hanno ripreso la marcia nel fiume, prendendo alla sprovvista la polizia, che li ha persi di vista. Troppo pericoloso seguirli nel fiume. Più tardi si sono divisi. Alla frazione Calvo una cinquantina si sono fermati a Torri, la maggior parte ha proseguito verso Olivetta San Michele e il valico di Fanghetto.

Molti hanno bucato la frontiera, circa 150 sono ancora nascosti nei boschi.
Martedì mattina è arrivato dalla Francia un pullman pieno di ragazzi rastrellati in Francia.

Ascolta la diretta dell’info di Blackout con Stefano Bertolino, viedomaker freelance collaboratore di Fanpage, che sta seguendo i migranti.

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