Berna: attacco contro l’architetto del nuovo centro federale di Chevrilles

Fonte: renversé.co

Di seguito riportiamo il comunicato che rivendica un attacco di vernice avvenuto a Berna contro lo studio di architetti “W2”, responsabili di aver progettato i muri del nuovo Centro federale di Chevrilles in Svizzera.

All’inizio dell’ ottobre 2016, qualche abile mano è riuscita a introdursi all’interno del cantiere di questa nuova costruzione, inondando sette piani e provocando danni per più di 800’000.- franchi. Fatto ancora più interessante è che l’apertura del centro, inizialmente prevista per questo autunno, ha dovuto essere rimandata a una data ancora sconosciuta agli architetti.

Lo studio di architetti “W2 Architekten” ha deciso di guadagnare denaro sporco avviando la costruzione del campo di detenzione ed espulsione per sans-papiers di Chevrilles. Costoro traggono profitto da un sistema d’asilo che rinchiude, isola ed espelle esseri umani. Nell’isolato entroterra di Friborgo, le persone che non hanno ottenuto nessun permesso di soggiorno valido vengono rinchiuse e tenute in stato detentivo, in attesa di essere condotte alla frontiera dalla polizia e dai servizi dell’immigrazione.

Tutta la ristrutturazione in seno al sistema d’asilo deve rendere più rapida ed efficace l’intera procedura, con l’obiettivo di deportare il più velocemente possibile i/le cosiddettx rifugiatx economicx. Tramite l’isolamento e il concentramento in enormi campi, le autorità sanno perfettamente dove collocare ogni persona, per potersene servire nel caso in cui l’esito della domanda d’asilo è negativo. Per giungere a questa situazione, il campo verrà costruito analogamente a un carcere: recinzioni, filo spinato, controlli all’entrata, perquisizioni corporali, regolamenti rigidi, minacce di sanzione e, in linea generale, una sorveglianza permanente da parte di ORS e della compagnia “Securitas”.

Ci esprimiamo per un mondo senza frontiere né nazioni, in cui tuttx possano muoversi liberamente e aiutarsi a vicenda, invece che governare altri individui in modo nazionalista.

In questa direzione, vediamo la necessità di lottare contro coloro che, sulle spalle delle persone esiliate, accumulano milioni. Rendiamo visibile lo schifo di questi affari insiti nel regime di diritto all’asilo. Bisogna essere spine nel fianco di questi approfittatori e rovinare le loro reputazioni.

Per un mondo senza nessun dominio!

Saluti solidali in tutte le prigioni e rifugi!”

PS: Tradotto da le chat noir émeutier, da indymedia linksunten.

Fonte:

https://renverse.co/Berne-Attaque-contre-l-architecte-du-centre-federal-de-migration-de-Chevrilles-1010